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LA RAGAZZA DEL LAGO regia di Andrea Molaioli

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JOKER1926     6½ / 10  13/10/2011 22:27:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A far rumore intorno a "La ragazza del lago" son, in modo del tutto indubbio, i dieci David di Donatello acquisiti dalla regia di Molaioli, dopotutto al debutto.

"La ragazza del lago" è però un film che gode di una fama smodata, certamente non meritata.
E' vero che il film è un consistente gioiellino a livello tecnico ma al contempo, a livello contenutistico, non offre, non apporta nessuna novità degna di nota.
La trama vuole come ente principale ed eterno un'estenuante investigazione sviluppata da un vecchio lupo di mare, ovvero da un commissario rodato interpretato nella situazione da un buonissimo Toni Servillo.
Il film a dire il vero è estremamente lineare, il tutto gira vicino al mistero, investigazioni e molto dramma.
E quando si parla di "dramma" ne "La ragazza del lago" significa che la regia vuole sistematicamente forzare su situazioni apparentemente commoventi per far emergere nel pubblico sensi di nausea e di attenzione, progetto indubbiamente architettato a tavolino che può piacere ed esser apprezzato fino ad un certo punto.
Dalla drammaticità e dalla cupidigia di fondo del film ci si arriva ad una fine sempre nella medesima cornice di conflitto umano e di una orribile crisi di sentimenti e di anime.

"La ragazza del lago" soddisfa pienamente per le atmosfere e per via di una pacatezza davvero incredibile che quasi rende la pellicola una poesia ma allo stesso tempo non offre nessun exploit a livello di plot, pochi insomma gli intrecci del genere.