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U.S.A. CONTRO JOHN LENNON regia di David Leaf, John Scheinfeld

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phemt     8 / 10  21/02/2009 16:56:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
John Lennon per buona pace di detrattori, di gente dai discutibili gusti musicali, di metallari true defender, di seguaci di Paul McCartney e di pseudo-intellettuali che devono andare contro logica per far parlare di se, è stato uno degli artisti più rappresentativi del secolo passato… E non solo per esser stato il fondatore ed una delle due menti pensanti (senza nulla togliere a George) del gruppo più importante dei primi anni 60 nonché il primo gruppo in grado di riscuotere un successo senza precedenti nella storia sella musica, non solo per una carriera solista breve quanto intensa, non solo per aver scritto diversi inni generazionali, ma anche e soprattutto per l’impegno civile e politico negli anni “caldi”…

Usa vs John Lennon è un documentario che cerca di ricostruire il rapporto conflittuale tra un artista ed una nazione in difficoltà che cercava di barcamenarsi tra estati dell’amore, risentimento giovanile e conflitti in luoghi lontani migliaia di chilometri!
Il lavoro è di buon livello con moltissime interviste a persone che al tempo vissero più o meno da vicino l’intera storia e non mancano documenti in cui John Lennon mostrava il suo punto di vista…
Magari alcuni argomenti potevano essere trattati più approfonditamente e qualche situazione poteva essere gestita meglio ma nel complesso non ci si può lamentare più di tanto…
Certo, non si può rimanere impassibili quando Lennon intervista il piccolo Sean ma si torna sempre al solito discorso, personalmente io credo che certe cose dovrebbe rimanere proprietà privata degli interessati ma vabbè si è deciso diversamente… Personalmente avrei anche evitato quei quattro spari con foto in dissolvenza ma probabilmente serviva un trovata ad effetto per introdurre la morte di Lennon…

Naturalmente ottima la colonna sonora che annovera alcuni dei migliori pezzi del primo Lennon solo e un paio di pezzi di John dell’ultimo periodo dei Beatles…

Nel complesso Usa vs John Lennon è un documentario interessante che tratta alcuni risvolti poco noti di quegli anni e che serve anche e soprattutto per ricordare un personaggio storico della musica mondiale… Lennon è uno di quegli artisti che non verranno dimenticati nemmeno tra secoli: assolutamente non convenzionale, caustico, ironico, intellettualmente intelligente, non ha mai rinunciato a dire la sua malgrado tutto e tutti… Se non ci fosse stato Chapman chissà come si sarebbe rapportato ai giorni nostri con George Double V!

Nel litigio con la giornalista in due minuti c’è tutto John Lennon con i tutti suoi pregi e tutti i suoi difetti…

PaulTemplar  12/07/2013 09:45:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non so quanti anni abbia colui che ha scritto che i Beatles sono stati un fenomeno del marketing, che le loro erano canzonette ecc.ecc.
Probabilmente si ignora il contesto musicale in cui nacquero i Beatles,basti pensare che in Italia erano ancora i tempi di Nilla Pizzi, che il massimo della trasgressione era Fatti mandare dalla mamma e via dicendo.
Canzoni come Let it be, Something, Yesterday sono inserite in tutto il mondo tra le prime dieci più belle di tutti i tempi, mentre la Biblioteca del Congresso le ha inserite tra le cento opere artistiche più importanti della storia.Forse l'amico che ha suggerito l'improponibile accostamento è estasiato da Gigi D'Alessio o Fabri Fibra, non trovo altre spiegazioni.In quanto a John Lennon, ha scritto tantissimo, e la sola Imagine basterebbe a ricordarlo per l'eternità. Parlare male dei beatles denota miopia culturale, o forse si tratta semplicemente di malafede o peggio di spocchia intellettuale.In tutti i casi sarebbe stato meglio un bel tacer...
peacequee  17/07/2013 17:17:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Carissimo amico, ho 31 anni, sono un appassionato di musica, collezionista di dischi, rarità, ho letto libri, visto documentari, approfondito argomenti e seguo da una vita la critica musicale più autorevole, dato che sono cresciuto fra i vinili di mio padre e sapevo a memoria le canzoni dei Deep Purple quando i miei coetanei cantavano Il Ballo del Qua Qua. Il suo riferimento a Nilla Pizzi è pura cialtroneria. Il rock in Italia era stato sdoganato già da varie cover di canzoni americane di Celentano a partire addirittura dal '58/59, seguito a ruota da altre decine di giovani cantanti. I Beatles in Italia sono arrivati 4 anni dopo. Credo che un altro suo problema, oltra a non essere evidentemente informato sulla storia del rock, è anche di comprensione della lingua italiana. Il mio commento verteva sul riferimento ai "primi anni '60", come citato dall'amico sopra. Lei mi cita canzoni come Let it be, Yesterday, ecc. che fanno parte dell'ultimo periodo dei Beatles, quello prossimo allo scioglimento, e pertanto della maturità artistica. Il mio intervento non vuole screditare i Beatles, indubbiamente il più grande gruppo pop della storia, ma vuole metterli nel giusto spazio che a loro compete. Vale a dire non in un ruolo di importanza per l'evoluzione della musica. La musica si è evoluta attraverso le intuizioni di altri artisti, come Bob Dylan (uno a caso) che dimostrava di essere avanti 10 anni stravolgendo la struttura della composizione mentre i Beatles sfornavano la canzoncina melodica per le radio e per le ragazzine che si strappano i capelli. Le classifiche che cita lei sono le stesse che mettono Britney Spears e Marja Carey fra i migliori artisti degli anni '90 perché hanno venduto di più. Vada a documentarsi se vuole sostenere una discussione con me su questo argomento. La saluto.
scantia  17/07/2013 22:59:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
per curiosità, quali sono gli elementi strutturali della composizione stravolti nelle ballate di Dylan?
tylerdurden80  13/03/2009 03:45:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ciao,scusa il disturbo,non voglio commentare il tuo voto(anche perchè non l'ho ancora visto...),volevo solo sapere se,essendo un documentario con interviste reali,è parlato in italiano oppure,come spero,in inglese ma sottotitolato in italiano.
ti ringrazio molto se mi vorrai rispondere!
ciao ciao!
phemt  13/03/2009 08:25:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tranquillo, è giustamente tutto in inglese sottotitolato in italiano!

Ciao!
tylerdurden80  16/03/2009 13:43:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie Phemt,gentilissimo!
phemt  16/03/2009 16:24:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prego!
peacequee  21/06/2013 13:07:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"di gente dai discutibili gusti musicali"..... "del gruppo più importante dei primi anni 60"..... E se l'incompetenza musicale fosse proprio la tua? I Beatles furono un fenomeno commerciale creato a tavolino dal loro manager, studiato nei dettagli per seguire le mode del momento. Le tue sono affermazioni di uno che evidentemente non ha ascoltato molta musica dei primi anni '60.... altrimenti capiresti da solo che canzoncine di 3 minuti basate sul ritornello vocale sono state influenti per l'evoluzione della musica quanto i libri di Fabio Volo (che vende un casino di libri!) lo sono stati per la letteratura italiana.
phemt  09/09/2013 13:31:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma guarda che bastava leggere bene... Non mi pare di aver scritto il gruppo musicalmente più importante dei primi anni 60, ma il più importante tenenendo in considerazione non solo il parametro meramente musicale, ma a 360 gradi...
L'impatto dei Beatles sulla musica fu devastante perchè crearono mode e isterismi di massa, e questo non c'entra nulla sulla qualità (effettivamente spesso bassa e l'ho ammesso anche Lennon) dei primi anni... E tantomeno che fossero costruiti a tavolino (altra cosa che Lennon ha sempre candidatamente ammesso già dai primi anni 70)...

Il paragone con volo non ha senso, per quel importante devi considerare il contesto storico culturale in cui i Beatles esplosero...

Avessi scritto musicalmente importante il tuo discorso poteva anche avere un vago senso, così non ha nemmeno senso di esistere questa tua inutile precisazione
scantia  01/07/2013 03:16:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
lascia stare, dai, parliamo d'altro....
peacequee  03/07/2013 15:50:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ob-La-Di Ob-La-Da.... di cosa vuoi parlare?
PaulTemplar  12/07/2013 09:48:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non farti tirare in una polemica senza senso: uno che cita un divertissement come Obladi oblada come esempio totalizzante della musica dei Beatles è paragonabile ad uno che denigra Mozart per aver scritto uno scherzo musicale. Polemica sterile e costruita sulla sabbia.Ciao e complimenti per la recensione.
peacequee  14/07/2013 16:05:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' una questione di lingua italiana, basta leggere con attenzione. Esempio totalizzante della musica dei Beatles è una cosa, musica dei primi anni '60 è un'altra. Che in seguito i Beatles siano diventati la più grande autorità mondiale della musica pop nessuno lo mette in dubbio, convengo con te. Ma affermare che siano stati il gruppo più importante dei primi anni '60 è una sparata senza riscontro. Musicalmente parlando, il gruppo più importante non lo sono mai stati, nemmeno in seguito. Oppure ecco, importanti per le loro tasche e per quelle della loro casa discografica, quello sì.