caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

28 SETTIMANE DOPO regia di Juan Carlos Fresnadillo

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
matteoscarface     5 / 10  30/09/2007 12:19:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quoto in toto le parole di LP qui sotto. Si, perchè 20 settimane dopo non è stato solo una delusione ma anche una grande occasione sprecata. Colpa forse dell'inesperienza del regista o della volontà di copiare lo stile del primo episodio senza avere il talento di Danny Boyle. L'azione volutamente frenetica, fracassona, con cinepresa a mano è fastidiosa non poco. Si voleva forse rendere il tutto più veritiero, ma il risultato è solo videoclipparo, e di quelli mal riusciti peraltro. Alcune scene di grande impatto ci sono, ogni tanto esce fuori più di un brivido, è vero, ma è troppo poco nell'insieme, troppo poco. Perchè non calcare la mano sulla Londra devastata, deserta, vittima del virus e dei militari? I soldi e le possibilità c'erano, ma non sono state sfruttate. Neanche un campo lungo filma la devastazione della capitale inglese, che appunto poteva essere da brivido. Ci sono molti riferimenti all'attualità, e per questo l horror si conferma ancora una volta come il miglior genere per esprimere un disagio, peccato che 28 settimane dopo non sappia bene che strada prendere, e alla fine il fracasso ha la meglio. Fresnadillo se la cava però nelle scene al chiuso, in piccoli spazi, con tanta o poca gente. Robert Carlyle è ottimo ma sprecato, da sesso mica da poco la bionda che interpreta la figlia di Carlyle (e anche la milita-dottoressa non scherza).