atticus 6½ / 10 10/04/2012 18:29:19 » Rispondi Al di la dell'indubbia pregevolezza tecnica, del raffinato genio visivo di Leconte, delle ottime interpretazioni e tutto, mi ha lasciato abbastanza indifferente. Apologia del destino in puro stile francese, che avrà la sua apoteosi con Amelie. Piuttosto artificioso e senza un granché da dire, innegabilmente presuntuoso (si citano Vigo e Fellini) e privo di forza sincera. Esercizio stiloso, tanto gradevole quanto insignificante.