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LE NOTTI BIANCHE regia di Luchino Visconti

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Terry Malloy     8½ / 10  05/07/2007 14:51:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dalla suprema opera di Dostoevskji, quel genio di Visconti trae un ottimo film, un superbo film, un discutibile film.
la cosa più geniale del film è sicuramente la scenografia costruita appositamente per il film e che poi verrà riutilizzata per I Soliti Ignoti dove la povertà dell'Italia anni'50 si sposa perfettamente con l'onirismo della storia e la drammaticità del personaggio di Natalia. le atmosfere di una Venezia (?) anonima sono sfumate, delicate, in lontananza si scorge, alle spalle del bravissimo Mas*****nni, il cielo nuvoloso che riporta a mondi lontani, mutevoli, silenziosi....
non mi sono mai divertito nel vedere un film italiano prima d'ora, l'autoironia di Marcello è deliziosa e a volte è ancora capace di strappare sorrisi e risate. brava anche la Schell e come sempre straordinaria Clara Calamai.
ottima la regia di Visconti, molto sapiente e capace nel dirigere la storia-macchina da presa e come sempre favolose fotografia di Rotunno e musiche di Rota (cast praticamente identico a quello del Gattopardo con la realizzazione di Notarianni).
tuttavia ho trovato forti imprecisioni nel trasporre il difficilissimo testo dello scrittore russo: le sequenze del ballo seppure divertenti sono da pretesto per sviluppare un concetto, quello del sognatore e della città, poco trattato nel film, Visconti invece lascia più spazio alla misoginia del racconto calcando la mano anche con personaggi inesistenti come la Calamai. anche lo stesso Mario personaggio protagonista e complesso è trattato piattamente e la figura di Natalia invece domina incontrastata.
quindi una personalissima interpretazione di Visconti del romanzo, a tratti di difficile condivisione.
Terry Malloy  31/08/2007 11:51:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
tu lo sai
Marlon Brando  29/08/2007 14:56:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ti sei mai divertito a vedere un film italiano prima d'ora? Eh?
il felliniano  24/11/2007 04:18:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La città del film non è Venezia, ma Livorno, o meglio, una Livorno "rivisitata" dallo scenografo. In particolare, il quartiere in cui il film ha luogo è il quartiere Venezia di Livorno.
Terry Malloy  24/11/2007 14:03:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
quanta arguta precisione!