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THE MOTHER regia di Roger Michell

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monty morgan     7 / 10  29/09/2008 23:21:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non è un film sulla solitudine, né la storia morbosa dell'attrazione fra una signora anziana e un uomo giovane. E' un film sulla paura dell'invecchiare, ma soprattutto un inno alla voglia di vivere, di sperimentare emozioni, di non trovare un alibi nella propria età per la mancata soddisfazione dei propri desideri. Desideri spesso sopiti, spesso soppressi, spesso insoddisfatti, ma sempre presenti. May si è dedicata in vita sua solo alla famiglia, è stata moglie (quasi sempre) fedele, madre (disattenta) di due figli, ha consacrato la sua giovinezza ai suoi obblighi familiari, sopendo desideri ed ambizioni ("Mica c'era il femminismo allora…). Ma, all'indomani della morte del marito, in lei qualcosa si riaccende: la voglia di vivere. E il desiderio sessuale. La vicinanza con Darren è la presa di coscienza di ciò che si è negata in passato. Di ciò che, nonostante le convenzioni sociali, non è più disposta a rinunciare nel presente. Anche se Darren è l'uomo che frequenta sua figlia. Il desiderio carnale quale occasione di rinascita, anche se questo significa ferire l'affetto filiale. Non è alla ricerca di amore o di affetto, è alla ricerca di vita.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER. Un film interessante, che rigetta l'identificazione della passionalità con la giovinezza ("come hai potuto diventare così freddo" rinfaccia al figlio che le ha detto "come hai potuto diventare così calda"). Che ci insegna – come canta Battiato – che "i desideri non invecchiano quasi mai con l'età".