76eric 8½ / 10 02/12/2010 19:59:19 » Rispondi Secondo capitolo della trilogia inerente il mitico Commissario Betti ( che poi diventerà Tanzi) interpretato dal grande e per me intoccabile Maurizio Merli. A mio parere il personaggio più riuscito e carismatico della nostrana produzione cinematografica riguardante il genere poliziesco. L' emblema. Lo vediamo qui arrivare in una città dove non voleva essere mandato, ed anche qui con i suoi più che discutibili metodi, ma altamente efficaci ( che ineggiano un pochino a quelli del "collega" d' oltreoceano Callaghan), riuscirà a fare un pò di "piazza pulita", nella pericolosa e caotica città campana. Il metodo è quello: ti rincorre, ti bracca, ti guarda in modo irato, digrigna i denti e "diluvio di castagne". Inseguimenti d' auto montati in maniera egregia e per me guardando alcuni modelli di auto ( su tutte la mitica e grintosissima Alfetta) è anche una sorta di piccolo flashback dei tempi che furono avendoli vissuti..., anche se marginalmente.....( il film è comunque del '76). Fantastica per me la sequenza della funicolare, che contraddistingue un pò anche, se vogliamo, la pellicola. Nel cast da segnalare l' ultrasessantenne (qui) Barry Sullivan nel ruolo del Boss "O Generale" e del bel e prolificissimo John Saxon che collaborerà ancora in seguito con Lenzi nel genere poliziottesco. Anche qui un film consigliato, come anche gli altri del genere. Grazie Betti, grazie Maurizio.