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BARRY LYNDON regia di Stanley Kubrick

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JOKER1926     6½ / 10  30/10/2009 21:57:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Barry Lyndon" di Stanley Kubrick è uno dei lavori più famosi del regista, la pellicola del 1975 risulta essere uno sfarzoso film di genere storico/drammatico tratto da il romanzo "Le memorie di Barry Lyndon".
La pellicola è senza dubbio un esempio di perfezione e magniloquenza tecnica, insomma lavoro imperioso della regia che regala al pubblico un opera esteticamente, visivamente ineccepibile.
Fotografia davvero insuperabile unita a scenari praticamente sublimi e magici di terre europee nel famigerato diciottesimo secolo colpiscono indubbiamente lo spettatore e dunque restano impresse nella mente.
Le inquadrature in questo film sono sinonimo di poesia, ogni scena della pellicola sprofonda nella massima armonia, celebrazione cinematografica; a riempire in fine il quadro delle grandiosi note tecniche di Kubrick ci pensa un cast davvero grandioso e le musiche (specialmente quelle nella prima parte davvero fantastiche e chimeriche) che si intonano in modo pressoché impeccabile con il contesto del film.

Comunque nonostante la massima e meritatissima esaltazione circa la regia / trasposizione cinematografica resta da "punzecchiare" cinicamente il regista, insomma "Barry Lyndon" è una pellicola (sul piano contenutistico) assai soporifera, mancano a Mio avviso quelli indispensabili ingredienti come la tensione, l'adrenalina e l'emozione; il film è (purtroppo) prodigioso solo sul piano prettamente tecnico e scantona in modo praticamente irrevocabile sul piano della storia abbastanza scialba e soprattutto poco geniale e troppo prolissa; attraverso questa sceneggiatura la regia cerca di inquadrare il ciclo, la parabola dell'uomo che è capace di straripare nella gloria per poi, in modo consequenziale, scadere nella desolazione fisica e psicologica; queste dinamiche esistenziali (e se vogliamo "morali" e filosofiche) le riscontriamo con grandissima facilità anche in film come "Arancia Meccanica" ove c'è questa fantomatica "asse" teoretica Onnipotenza/Impotenza, i protagonisti del regista insomma sono obbligati a sperimentare inesorabilmente i due estremi "poli", tali considerazioni/concezioni sono riscontrabili anche in "Odissea nello spazio 2001" (a Mio parere il più grande e scaltro tranello cinematografico di sempre).

"Barry Lyndon" è dunque un ammirabile film appariscente più che mai ma allo stesso tempo abbastanza noioso e terribilmente limitato sul piano della narrazione e non riesce a coinvolgere e ad ipnotizzare il pubblico in modo totale; il tutto è accompagnato da una monotonia quasi mortale che intacca in modo autoritario ogni ipotetica voce di estrema esaltazione intorno al film storico della regia ancorandolo in posizioni remote da quelle trionfali della cinematografia…
LoSpaccone  31/10/2009 09:23:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Soporifero sul piano contenutistico? Forse contenuto per te è la storiella costruita a tavolino, magari con un bel colpetto di scena finale...
Non oso immaginare cosa potresti pensare de "Il gattopardo" allora...
il tuo modo di ragionare è soporifero, anzi... è mortifero
Ciumi  31/10/2009 09:38:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La risposta alla tua domanda è tutta nell'ultima bellissima frase finale:
"il tutto e’ accompagnato da una monotonia quasi mortale che intacca in modo autoritario ogni ipotetica voce di estrema esaltazione intorno al film storico della regia ancorandolo in posizioni remote da quelle trionfali della cinematografia…"

Violentato un altro capolavoro.
BlackNight90  01/11/2009 02:40:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tutto questo per dire che si era addormentato come un somaro davanti allo schermo.

E dell'asse (roma-berlino?) teoretica Impotenza/Onnipotenza ne vogliamo parlare? e del più grande tranello cinematografico di sempre?
quante risate!
Flavietta2  31/10/2009 16:48:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ahahah!Dai voti che dai si vede che di Kubrick non capici un cavolo
Fritz  21/02/2010 18:12:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Aggiungo una cosa alla tua espressione che 2001 sia un tranello: è un perfetto tranello, perché si riuscirà a capire cosa sia 2001 fra un cent'anni, credo. Ma forse anche molto oltre i cent'anni. Da qui il fatto che il voto che si dà a 2001 è sub judice per ora e per i prossimi 100 anni.
Invia una mail all'autore del commento wega  05/11/2009 18:49:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
..meno male che la fotografia non è solo buona questa volta.