tylerdurden73 8 / 10 15/03/2006 10:55:50 » Rispondi Un ottimo esempio di horror psicologico dove a farla da padrone non sono il sangue e la violenza (finale a parte),ma gli ambienti,i dialoghi,i rumori che fanno crescere di minuto in minuto la tensione. Anderson gira in digitale in un ex manicomio abbandonato,rifacendosi, alla lontana, al folle "The kingdom"di Von Trier ed avviluppa lo spettatore in un crescendo di suspense malsana che sfocia in un finale inaspettato,violento e parzialmente esplicativo. Peter Mullan e David Caruso sono eccellenti nell'interpretazione con quelle facce cosi' "normali" che si ritrovano,gli ambienti sono davvero claustrofobici e inquietanti,le cosidette sessioni angosciano per davvero. Tra le scene culto quella dell'operaio terrorizzato dal buio che fugge da un guasto elettrico,con le stesse tenebre che metaforicamente lo inseguono. Un ottimo horror girato con un budget ridottissimo ma che punta sull'intelligenza e lo fa in maniera notevole.