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L'ESERCITO DELLE 12 SCIMMIE regia di Terry Gilliam

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Spotify     7 / 10  30/11/2014 21:34:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film di ottima fattura. Da parecchio tempo aspettavo di vederlo e devo dire che sono rimasto affascinato e se vogliamo, anche abbastanza contento da questa enigmatica pellicola. Tanti film, hanno affrontato il concetto di viaggio nel tempo, sempre un po' con gli stessi risultati, questo invece affronta questo tema in maniera molto più originale, mi spiego: stiamo nel 2035 e l'umanità sulla terra è quasi del tutto estinta a causa di un virus, e i pochi sopravvissuti vivono sottoterra. Alcuni scienziati di una prigione sotterranea chiedono ad un prigioniero di tornare indietro tra il 1996 e il 1997 per capire quali siano state le cause scatenanti di questa catastrofe. Ad una prima letta, si potrebbe pensare che si sta per vedere roba trita e ritrita, e qui arrivo al punto, cioè che grazie invece ad una struttura narrativa buonissima e una sceneggiatura originale, alla fine si assiste ad un' opera che rivoluziona completamente il concetto di viaggio nel tempo, eliminando quasi del tutto l'elemento fantascientifico e sostituendolo con elementi psico-drammatici e con varie altre cose non presenti in altri lavori trattanti il tema ( vedi l'ospedale psichiatrico). Il regista ha avuto davvero un idea brillante e decisamente pazza, rendendola credibile al 100% sullo schermo, realizzando una regia solidissima che ci immerge nel delirio di questa incredibile storia. Il cast prometteva bene e così è stato: Willis in splendida forma, assolutamente eccezionale (poi era anche nel fior degli anni) e Pitt fantastico anche se è un' interpretazione comunque un tantino esagerata. Però bravissimo lo stesso. Fotografia molto buona e certe scenografie sono claustrofobiche. Musiche originalissime. La sceneggiatura è piena di pregi e difetti: è, come ho scritto prima, molto originale, molte scene sono strutturate benissimo e la cosa meglio di tutte, sono i tanti e azzeccatissimi colpi di scena. In particolare quello finale mi ha lasciato di stucco. Poi, tra l'altro dal titolo fino a 100-110' si pensa che i binari della storia siano quelli, ma nulla è ciò che sembra! Tutte trovate geniali, però come sempre c'è il rovescio della medaglia: nella seconda parte, ho notato, la ripetizione eccessiva di scene e per un po' troppo tempo si gira intorno al nocciolo della questione, molto lentamente. Infatti nella seconda parte la pellicola rallenta diventando troppo meccanica. Per fortuna però si riprende alla grande nel finale. Poi c'è qualche buco ma nulla di che e infine, a volte, la sceneggiatura è un po' troppo contorta con troppi giri di parole. Insomma è una sceneggiatura a doppia faccia, ma alla fine è da premiare "quella buona". Il finale è più adrenalinico che mai, sorprendente ed enigmatico, potrebbe anche essere di libera interpretazione, io l'ho vista in questo modo (vedi spoiler). Questa pellicola vuole essere, in primo piano, una giustissima condanna verso l'uomo per i crimini commessi contro madre e natura e in particolare verso i tanti amati animali. In secondo è anche una profonda critica verso il consumismo e i beni materiali di cui dispongono le persone, tutto ciò si può capire dai discorsi che fa Jeffrey a Cole. E' davvero una critica molto limpida e che si avverte molto, l'ho apprezzata tantissimo. Ogni tanto, specie all'inizio, si fa anche qualche risata.

Non grido al capolavoro come ha fatto tanta gente, però è una pellicola affascinante e densa di significati, oltre che con una storia fichissima. Consigliatissimo. 7+ .

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