Jolly Roger 5½ / 10 22/03/2015 10:47:53 » Rispondi Questo Headspace non mi ha convinto fino in fondo. L'aspetto positivo del film è il fatto che punti sull'analisi della psicologia dei personaggi, piuttosto che sullo splatter o sulla tensione. Questo fa in modo, da una parte, che ci si possa immedesimare nella storia del protagonista ed essere incuriositi dal rapporto che si crea tra di lui e l'altro personaggio, il pittore che ha casualmente conosciuto in strada e col quale si impegna in combattutissime partite a scacchi. Oltre a queste partite, i due protagonisti, piano piano, cominceranno a sviluppare un livello di confidenza sempre più intima e scopriranno di avere molti punti in comune. Entrambi sono persone incredibilmente dotate a livello intellettivo e campioni nel giocare a scacchi. Entrambi, inoltre, hanno problemi a livello psicologico, che si manifestano con visioni che li turbano.
I punti in comune fra i due non sono solo molti ma sono persino troppi. Si scopre infatti, nel finale, che i due sono fratelli. Personalmente mi piace pensare che i due, sotto sotto, lo sapessero fin da quando si sono visti la prima volta in strada, magari non a livello razionale e consapevole, ma almeno a livello inconscio sì. Ciò spiegherebbe l'attrazione e la curiosità che i due personaggi provano l'uno nei confronti dell'altro, che è invece il residuo di quel legame fraterno che non si è mai spezzato.
Chi vedrà il film, capirà come stanno le cose ben prima che il film le dispieghi. Questo è un po' il limite di Headspace, che fa di tutto per essere complesso, per sviare lo spettatore verso chissà quali conclusioni, quando invece la soluzione è davanti al naso
il protagonista è pazzo, i diavoli stanno soltanto nella sua testa. Il pittore ha gli stessi problemi perché è suo fratello. Probabilmente tutto ciò è la conseguenza dei problemi che derivano dal passato, dall'essere cresciuti separatamente, senza padre e senza madre (peraltro uccisa proprio dal padre, davanti a loro).
E quindi, malgrado sia molto semplice, mi ha lasciato perplesso. E ad essere sincero mi ha lasciato anche un po' triste, perché gli sviluppi non mi sono piaciuti, soprattutto nel finale.