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MASCHERE E PUGNALI regia di Fritz Lang

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Goldust     6 / 10  10/12/2014 12:21:36 » Rispondi
La pellicola risente molto del taglio predisposto dalla Warner sul finale originale girato da Lang, taglio che ne modifica sensibilmente il senso e che avrebbe incanalato la pellicola sui binari di un giustificato pessimismo per l'incombente minaccia nucleare. Per questo e per altri motivi "Maschere e pugnali" risulta essere il più debole tra i film antinazisti di Lang, dove un Gary Cooper più spaesato che mai è un professore di fisica americano che si dibatte tra Italia e Svizzera alla disperata ricerca di esimi colleghi collaborazionisti e che trova a sorpresa l'amore di una bella partigiana. Qua e là il genio del regista esce fuori prorompente, tra giochi di luce di taglio espressionista ed un'eccellente scena di lotta ambientata nell'androne d'ingresso di uno stabile di Perugia, ma è un pò poco per mantenere alta l'attenzione per tutto il film, che comunque è girato con grande cura.