Marco Iafrate 8 / 10 26/04/2009 22:41:25 » Rispondi A fare da sfondo al film è la guerra, con il suo pesante tributo di morte; è infatti la morte che accompagna costantemente Paulette, la piccola protagonista del film, ne fa la triste conoscenza quando i colpi della mitragliatrice di un aereo le uccidono i genitori e successivamente il cagnolino, la ritroverà nella casa dei Dollè, una famiglia di contadini che le offre ospitalità proprio mentre uno dei figli giace in un letto ferito mortalmente, continuerà a respirarla durante i “giochi proibiti” che svolge insieme a Michel il più giovane della famiglia con i suoi 11 anni e con il quale instaura una profonda amicizia. Il film si fa notare soprattutto per la crudezza con la quale viene descritta la familiarità con la morte nel periodo oscuro della guerra e per il delicato lirismo che emerge dalla descrizione delle ferite infantili che la stessa produce. Pellicola di grande valore dove si osservano in maniera lucida e crudele le azioni e la passioni dell’uomo, ancor più evidenti perché analizzate dagli occhi dei bambini, strumenti inconsapevoli delle paure e della codardia del mondo degli adulti.
Ciumi 02/08/2009 09:48:10 » Rispondi Scusa… tu sei riuscito per caso a trovarlo in italiano?
Marco Iafrate 12/08/2009 22:13:05 » Rispondi No, purtroppo su Emule ci sono pochissime fonti e nessuna in italiano, quella che ho scaricato io è in lingua originale ma con un apprezzabile sub ita. Penso sia la stessa che hai trovato tu.