Neurotico 7 / 10 11/06/2016 17:00:49 » Rispondi E' un esordio grezzo e realista il primo film di Refn, icentrato sulle peripezie di un spacciatore giovane e sbandato che girovaga in una Copenaghen permeata da degrado, prostitute e "scoppiati". La mdp del regista danese si appiccica ai personaggi così da vicino che sembra di sentire la puzza della loro alienazione e del disagio che vivono ogni giorno, e che sfogano nella droga e nella violenza. La tecnica registica di Refn è buona e induce lo spettatore a immergersi nella storia con facilità.
Piccole scene cult: il dialogo surreale tra Frank e Tonny in macchina con il racconto di un'esperienza sessuale di quest'ultimo; Frank che prende a mazzate l'amico nel bar; il finale concitato e sospeso.