Angel Heart 7 / 10 25/03/2020 17:40:10 » Rispondi Dura e squallida storia di strada condita da una sana dose di realismo underground per come l'obiettivo insegue il protagonista nel suo percorso, per come cattura il sottobosco di Copenaghen e per la tipologia di dialoghi scritti sdoganati da Tarantino e particolarmente di moda in quella specifica decade. Svolgimento comunque ordinario e un pò piatto, il realismo può essere un'arma a doppio taglio quando non ci sono tensioni o spettacolarizzazioni cinematografiche a ravvivare il tutto. Un pusher si indebita con il suo capo e ha poco tempo per pagare; in questo poco tempo se non è in giro a bighellonare va a reclamare i soldi dai suoi debitori. Non si avverte la tensione del problema e del poco tempo a disposizione, in più ad un certo punto si tende a remare contro il protagonista che, diciamocelo, si merita di fare una brutta fine. E non mi piace quando non riesco ad empatizzare con il protagonista, anche mettendomi nelle sue scarpe.