julian 9 / 10 20/03/2013 00:52:04 » Rispondi Nessuna stanca morale, personaggi a tutto tondo senza alcuno schema precostituito, telecamera a mano che li segue anche mentre stanno cac.ando e trasmette, come un joystick, le loro palpitazioni e il livello di adrenalina. L'unica distanza che si avverte tra noi e loro è quella tra i nostri occhi e lo schermo. In questo esordio asciutto e low budget Refn dimostra di saper adottare soluzioni Tarantiniane, come inserire lunghi discorsi senza far calare l'attenzione ed accelerare il ritmo all'improvviso, quasi come un riscatto per l'attesa ben riposta. Attori maiuscoli per tutta la trilogia, giuro che sudo a freddo a doverne indicare uno che non mi sia piaciuto, il migliore credo sia comunque Zlatko Buric, mentre Radovan è il mio mito. Un finale, splendido come gli altri due, che ci fa sentire smarriti. Senza retorica, senza mediazioni, semplicemente allontaniamo lo sguardo da Frank e lo lasciamo ai suoi "affari", quando invece vorremmo continuare a guardare...