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PUSHER regia di Nicolas Winding Refn

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GianniArshavin     7½ / 10  31/03/2014 13:49:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prima fatica di Refn e primo grande film di un regista fra i più promettenti e brillanti nel panorama mondiale.
Nel descrivere Pusher molti hanno citato Tarantino,ma a me il film,le tematiche e la regia hanno ricordato più uno Scorsese stile "Mean streets" o un Ferrara tipo "Il cattivo tenente".
Refn gira una pellicola realistica al massimo,con una semplice camera a mano,immergendo lo spettatore in un mondo malfamato e underground, riprodotto benissimo sullo schermo,che rimane l'unica barriera fra il pubblico e i personaggi.
Oltre alla storia in se,Refn infarcisce la sua opera anche di contenuti,con Frank,il protagonista,che piano piano ci verrà presentato nella sua ambigua personalità e nella sua discesa irrefrenabile verso il baratro.
Proprio la caratterizzazione dei personaggi è ottimale e il film ,fra una scena concitata ed un'altra,si prende delle pause per sviscerare al meglio le varie caratteristiche dei protagonisti.
Inoltre in questo debutto del regista danese non c'è spazio per l'ironia e l'esagerazione tarantiniana,ma abbiamo una grande serietà nel trattare argomenti scottanti come la droga,l'emarginazione,l'amicizia e l'attaccamento al denaro tanto per citarne alcuni.
Da sottolineare alcune scene davvero belle,con il cineasta che conferma già da questo Pusher la sua bravura nel creare atmosfere stranianti e cupe,soprattutto in notturna.
Purtroppo il titolo soffre un po per quanto riguarda l'inevitabile ripetitività di alcune situazioni e per la non originalità della vicenda che potrebbe sapere di già visto per alcuni.
Nel complesso Pusher è un'opera prima valida e significativa da vedere per capire da dove ha iniziato uno degli autori più bravi degli ultimi tempi.