kowalsky 9 / 10 06/04/2007 21:00:08 » Rispondi Irriverente, sarcastico, vetriolico come pochi altri, il film è un vero e proprio capolavoro del cinema italiano contemporaneo. Poche storie, Citti era il regista che non ci siamo mai meritati (v. valutazioni negative anche su filmscoop in occasione di un suo film), quello che Cipri' e Maresco sono o saranno per il cinema italiano di oggi e di domani. Questo è il miglior film interpretato da Benigni, altro che "il piccolo diavolo". Quanto alla storia, crocevia tra sacro (cfr, vaga reminescenza della vicenda dei Re Magi che seguono la stella cometa, come nel più recente "I magi randagi"), e profano (squisitamente Bunuelliano il personaggio della Carlisi) è ora sconcertante, ora irresistibile, soprattutto nelle maratone del 2gruppo2 per un piatto di pasta (cfr. la cena in trattoria dove nessuno ha soldi per pagare il conto, la visita all'impresa di pompe funebri). Un film geniale come pochi altri, che non si vergogna di attraversare i sottogeneri e al tempo stesso di citare elementi "alti" (diciamo Ferreriani?) di cinema. Da guardare e pregustare assolutamente, e non solo per la presenza di Giorgio Gaber
baskettaro00 01/04/2013 15:38:38 » Rispondi c'ho messo mezz'ora a capire la terz'ultima frase..la prossima volta spingilo "shift" :)