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I GIORNI DEL CIELO regia di Terrence Malick

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quaker     9 / 10  25/11/2006 17:09:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grande film, sotto ogni punto di vista. Merito della regia: Malick ci sa fare, sia come direttore degli attori, che come assemblatore di talenti: dalla musica (scegliere Ennio Morricone nel 1978 non è come averlo nel 2006) alla fotografia; ma il suo punto forte è la capacità di prendere una storia classica e sfruttata (echeggia il postino suona sempre due volte) e darle un'anima, un'impronta inconfondibile. Anzitutto la vicenda è narrata non da uno dei protagonisti, ma dalla piccola sorella, e dunque vista con gli occhi di una bambina, partecipe ma nello stesso tempo estranea.
Poi, perfettamente inserita nella storia personale ed esistenziale di tre persone, l'America dell'industria, dei vasti campi di cereali della corn belt, della miseria; poi le nuove tecnologie (dai primitivi trattori, alle trebbie; ma anche una addizionatrice meccanica, le auto, gli aeroplani, il cinema). Il tutto inserito in paesaggi straordinari, ma congeniali ad una storia d'amore struggente.
Bravo Manlick! Film da vedere.

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daniele10  29/11/2006 20:06:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda che nel 78 morricone era già da dieci anni che era famoso in tutto il mondo grazie alla trilogia del dollaro.