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ERASERHEAD regia di David Lynch

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Harpo     10 / 10  03/11/2006 00:10:43 » Rispondi
Quando la classe non è acqua: al grandissimo Lynch è bastato un solo film per dar mostra della sue incommensurabili qualità, realizzando una pellicola che è già ampliamente classificabile come un capolavoro assoluto della storia del cinema.
Il soggetto, vale a dire quello della diversità, è un classico: di film (o libri) che trattano di questo tema ne sono già stati prodotti a iosa e comunque va ricordato che è sempre molto facile sfociare nel banale quando vengono toccati certi discorsi. Ovviamente questo non è il caso di Lynch, il quale dirige una pellicola che si discosta radicalmente dagli usuali canoni di narrazione visti fino a quel tempo. Elementi come la linearità o la logicità, nei film di L., sono assolutamente secondari, se non inutili e il regista non fa parlare i protagonisti, ma le immagini. I rimandi simbolici sono complessissimi (almeno per me) e, nonostante non metta in dubbio che "Eraserhead" abbia una trama logica, cercare di dare un significato ad ogni immagine risulta davvero complicato.
Questo film riesce inoltre ad analizzare il tema della diversità in un modo quantomai forte: guardando "semplicemente" la storia in se (vale a dire quella del padre che accudisce il proprio bambino) è impossibile non provare nessuna emozione.
Nonostante apprezzi maggiormente altri due film, tra quelli che ho visto (vale a dire "The elephant man" e "Mulholland drive") devo comunque ammettere che "Eraserhead" anticipa già le pellicole future del regista e, di conseguenza, la valutazione massima è d'obbligo.