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VELLUTO BLU regia di David Lynch

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elio91     8½ / 10  27/08/2009 13:56:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il male come qualcosa di nascosto e di contagioso,come una malattia che tutti prima o poi proviamo,questo è Velluto blu in sostanza. Lynch,dopo Dune,finalmente torna a fare un film in cui ha l'assoluto controllo di montaggio e musiche oltre che della sceneggiatura e inutile dire che il risultato è più che eccellente. Da Velluto Blu iniziano tante cose importanti per il regista. Prima di tutto la collabrazione con Badalamenti,fondamentale compositore delle musiche di tutti i suoi progetti successivi,qui ancora lontano dai toni lugubri e riconoscibili di Twin peaks. Poi l'invenzione del ruolo di Maclachlan come di un uomo(ragazzo in questo caso)interessato ai misteri e alla scoperta,ruolo che ricoprirà in maniera però più matura in Twin Peaks. Sempre pensando a Twin Peak,Velluto blu ci fa vedere il lato oscuro di una tranquilla cittadina americana. Dennis Hopper è perfetto in un ruolo che ricorda quello di Perù del successivo Cuore selvaggio di Lynch,anche se in effetti all'inizio il ruolo di Frank sarebbe dovuto andare proprio a Defoe. Hopper imprime al suo personaggio una perversione perfetta e credibile nella sua follia. Isabella Rossellini ci regala anche lei una grande interpretazione,a tratti ancora più sconvolgente di quella di Hopper a causa di alcune scene di nudo e violenza. saranno proprio queste scene a far escludere Velluto blu ala partecipazione al Festival di Venezia. Gian luigi Rondi si dichiarò disgustato e offeso dalla pellicola e disse che la sua unica consolazione fosse che la Bergman non fosse in vita cosicchè non potè vedere lo scempio d cui era stata vittima la figlia. Va ricordato anche un epitaffio di Pasolini a Rondi,che Pasolini non sopportava:"sei così ipocrita che quando l'ipocrisia ti avrà ucciso, sarai all'inferno, ma ti dirai in paradiso".In effetti nelle invettive di Rondi contro il film ho notato molta ipocrisia e bigottismo dilagante.Forse mi sbaglio.
I pochi difetti della pellicola sono un interpretazione non proprio buona di Laura Dern e anche alcune rarissime scene che mostrano una banaità di fondo accentuata da Maclachlan e la Dern,che insieme non mi sono sembrati molto compatibili. Va ricordato anche il ruolo piccolo ma cult di Stockwell nella mia scena preferita del film. Il finale credo debba essere preso per ciò che vediamo,ovvero penso che sia un happy ending in piena regola anche se penso che gli scarafaggi siano ancora lì sotto,silenziosi,ma presenti.
Compagneros  01/10/2009 16:51:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ottimo commento, mi hai ricordato a chi era dedicata la bella frase del buon Pier Paolo. ;--)