rain 8½ / 10 26/08/2014 18:43:25 » Rispondi In "Velluto Blu" Lynch tratta quello che forse è la sua tematica più cara: la "sporcizia" che si annida sotto il ridente aspetto della piccola cittadina americana. Il cineasta, che qui non è ancora entrato nella sua fase più "delirante" (termine che non è per forza da prendere in senso negativo), crea quindi un noir dalle tinte fosche in cui non manca però la raffinatezza artistica a cui il regista ci ha abituato nè mancano i personaggi fuori di testa (in questo caso parlo di Frank ovviamente). Lynch riesce così a confezionare un prodotto di eccellente fattura pur sfruttando una sceneggiatura che non m'è sembrata nulla di straordinario ma che nasconde la sua povertà sotto i virtuosismi di regista e attori. A tal proposito Hopper è straordinario (anche se secondo me rimane inferiore al Bobby Peru di "Cuore Selvaggio") così come la Rossellini, MacLachlan è bravo mentre la Dern idolatrata da tutti a me proprio non piace.
Comunque sarà uno dei film meno maturi di Lynch ma è tra quelli che preferisco, nella mia classifica secondo solo a "Lost Highway", anche se voglio rivedermi per la terza volta "Mulholland Drive" (così magari riesco a decidere se mi piace o no) prima di dare un giudizio definitivo.
rain 26/08/2014 18:51:01 » Rispondi Ah, tra l'altro la locandina è bellissima, non quella che si vede qui, quell'altra.