addicted 9 / 10 09/09/2011 23:27:34 » Rispondi Che ricchezza inventiva, che debordante accumulo di idee, suggestioni, riflessioni, denunce. Il riferimento al kafkiano è esplicitamente citato più volte, come a voler sottolineare una effettiva parentela e nello stesso tempo a voler prevenire il critico e lo spettatore. Amedeo ha un'ottima ragione per la propria ossessione. Lo dice "il più grande teologo del mondo". Ma il suo obiettivo è sempre più lontano dall'essere raggiunto. E' un grido disperato contro il potere, contro l'ipocrisia, la banalità, le convenzioni. "Casa privata". Ferreri al vetriolo. Purtroppo non c'è più, ma quanto ci sarebbe bisogno del suo sguardo poetico, lucido e sovversivo!