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CIAO MASCHIO regia di Marco Ferreri

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pier91     9 / 10  19/05/2012 18:47:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Te ne stai chiuso qua dentro cercando disperatamente di conservare qualcosa che non è esistita mai. E' tempo di distruggerla l'immagine dell'uomo. "
Lo sfondo è una New York color fuliggine, con i suoi onnipresenti grattacieli destinati a non durare, costruiti per non sopravviverci a lungo. Una città proiettata verso il futuro nel senso futurista, secondo una logica di continua distruzione e rigenerazione. L'uomo figlio di questa modernità, incapace di prendersi cura di sé e degli altri, vive col pensiero ancorato all'attimo corrente, cerca la morte come il più coerente epilogo di una vita da topi. "Ciao maschio" è l' amaro saluto che Ferreri gli concede, e gli occhi lucidi di Mastr.oianni sono anche i suoi. Alla fine chi resta è la donna, nuda sulla spiaggia col suo bambino, senza sfiducia e senza speranza, ma pur sempre in attesa.