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CUORE SELVAGGIO regia di David Lynch

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ULTRAVIOLENCE78     5½ / 10  17/10/2009 10:23:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un mezzo pasticcio questo “Cuore Selvaggio” di Lynch, che tra inserti pulp, connotazioni favolistiche, personaggi macchiettistici e alcune atmosfere visionarie, propone una storiella sentimentale con (voluti?) sviluppi drammaturgici da “soap-opera”. Interessante l’idea del viaggio attraverso i lati più contraddittori dell’America, dallo sfavillio dei suoi miti alle distorsioni più aberranti; ma, alla resa dei conti, tutto si riduce semplicisticamente all’amore dei giovani che trionfa sui cattivi (gli adulti corrotti dalla lussuria, dall’avidità e da una nefasta tendenza a delinquere), e che si pone quale unica scappatoia per resistere a un mondo dal “cuore selvaggio” dominato dalla violenza, così come attesta l’epilogo del film.
Un’opera costellata di difetti e raffazzonamenti, ma che comunque riserva alcuni momenti degni di nota: su tutti, la bellissima sequenza notturna “on the road” (accompagnata dalla suggestiva musica di Chris Isaak), dove la tranquillità del momento viene bruscamente interrotta da un infausto e sanguinolento evento. E poi c’è il personaggio di Bobby Perù che, di là dalla disvalorialità che rappresenta, è uno vero e proprio spasso.