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CUORE SELVAGGIO regia di David Lynch

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Crazymo     8½ / 10  21/04/2013 01:35:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una gran presa di **** ad opera del genio David Lynch. Fin dalla copertina, con il tamarrissimo Cage, la borghesuccia Dern in cerca di una vita trasgressiva e dal fuoco sullo sfondo, si può capire l'elemento grottesco che predomina il film, una sorta di presa in giro di tutta la società americana, prendendo soprattutto in giro la borghesia, e mostrandocela nel suo lato più crudele e frivolo. Ma il film non si regge solo su momenti così sopra la righe da risultare a tratti quasi imbarazzante (Le due scene in cui Cage canta una canzone d'amore alla ragazza sono bizzarre e imbarazzanti, quando le ho viste sono rimasto con un "Ma che caz..." in faccia per mezz'ora), il film ha anche una componente drammatica e "Lynchana" di altissima qualità, la storia malgrado (?) alcuni momenti sopra le righe scorre alla perfezione e il viaggio di Cage e della Dern è molto coinvolgente, i nostri due protagonisti in fondo non hanno nessuna vera e propria colpa, cercano solo di fuggire da un mondo pieno di criminalità e ingiustizie, sono i personaggi più puliti e innocenti del film; vi sono anche un sacco di momenti di tensione e anche parecchi che trasmettono un vero e proprio senso di inquietudine, su tutte la sequenze del cugino Dell (Diventata subito una delle mie preferite di Lynch) e quella dell'incidente stradale, veramente disturbanti. Bravi tutti gli attori, anche Cage in questo film in una delle sue migliori interpretazioni, fra i quali senz'altro spicca Dafoe il quale è protagonista di una scena dai toni psicologici violentissimi. La regia di Lynch è perfetta come al solito, dà il suo meglio nelle scene On the road (in "Una storia vera" farà anche di meglio) e anche nelle scene più action si rivela un maestro. Utilizzando un vasto armamentario pop americano, Il mago di Oz, la fata e la strega come elementare simbolo del bene e del male, Lynch si diverte a deridere l'America, senza scordarsi di creare dei momenti che lo contraddistinguano da ogni altro film fatto fino all'ora, crea una sorta di prototipo del pulp e dà vita ad un film schizzato, senz'altro sconclusionato, e sotto alcuni aspetti imperfetto, ma che è un'opera incompresa e assolutamente geniale, un altro grande tassello nella filmografia di questo genio del cinema! Un filmone, da antologia il finale ai limiti del trash, perfetta chiusura per questa grandissima presa di ****. Unico!!