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IL BOOM regia di Vittorio De Sica

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DankoCardi     7½ / 10  21/03/2022 13:51:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi sembra che ci sia come un legame tra questo film, il precedente "Il vedovo" ed il successivo "Il maestro di Vigevano"; tre autori diversi, tre pellicole diverse eppure si ritrovano elementi comuni come un arrivista che insegue il successo e le ricchezze ma è affogato da debiti irrisolvibili ed il desiderio di appagare la moglie, di riempirla delle cose più belle. Evidentemente all'epoca del boom economico, appunto, era questo il problema che affliggeva una buona parte degli italiani: quello di far soldi, di raggiungere e mantenere un tenore di vita elevato. Nessuno meglio di Sordi, ancora nel ruolo del ruffiano ipocrita e disposto a tutti per i suoi scopi, avrebbe potuto incarnare meglio questo tipo di italiano. Ma poi nella storia si inserisce un elemento quasi surreale e paradossale, ovviamente una inquietante metafora (ma nemmeno tanto) su cosa si è disposti a fare per ottenere quello che si desidera e per mantenere la facciata di perbenismo davanti a parenti ed amici sempre pronti a giudicare e pontificare. Lo specchio di una società capitalista e consumistica, feroce, spietata ed egoista come appunto si era venuta a creare nell'Italia del periodo e che oggi non è rimasta tale...è peggiorata. Nel film, cosa singolare per l'epoca, c'è un alto tasso di parolacce, ma De Sica è sempre stato un regista precursore dei tempi. Anche questa una tragicommedia che più che altro induce a riflettere.