ALIENS - SCONTRO FINALE regia di James Cameron

scantia     5½ / 10  26/01/2011 17:13:43 » Rispondi
Con il passare del tempo, e la ri-visione di tante presunte "pietre miliari" della gioventù, ho maturato un giudizio definitivo che non nasce assolutamente da un pregiudizio maligno: Cameron è un regista ampiamente sopravvalutato!
Certo, una valutazione generale sulla messa in scena onestamente basterebbe per far raggiungere la sufficienza a questo film, d'altronde con un budget del genere e con il primo Alien servito su un piatto d'argento pronto a essere copiato sarebbe stato arduo realizzare un prodotto scadente (Emmerich a parte...), ma proprio perchè, una volta contestualizzato il film, non si può evitare il confronto con l'episodio precedente, alla fine quest'opera esce fortemente ridimensionata.
La regia è tipicamente Cameroniana, nulla di originale, l'inizio è ricalcato sui ritmi e le atmosfere di Scott, ma poi cede inesorabilmente alla tamarragine da action movie, con marines stereotipati, macchiettistici e francamente irritanti, dialoghi da B-movie di fattura VanDammesca, un finale esagerato che stravolge la natura stessa della protagonista, anti-eroe splendidamente delineato da Scott, qui pervasa di rambismo tipicamente anni 80.
Che poi Cameron non ami la sintesi è cosa nota, ma 45 minuti di prologo (versione uncut) che dovrebbero servire ad introdurre i personaggi e il pretesto per rincontrare l'alieno, sono decisamente troppi, passano lentamente e sono mal sviluppati, rivelando un difetto che segnerà il regista anche nei lavori successivi: l'assoluta incapacità di gestire gli svolgimenti narrativi. Quando non c'è azione Cameron è palesemente in difficoltà..e tralascio la ridicola scusa inventata per riportare Ripley sul pianeta.


SPOILER

In sostanza da dimenticare le intuizioni che fecero dell'Alien di Scott un'opera vicina al capolavoro, allucinante a mio modesto parere che tra i due film questo abbia una media di gradimento anche di poco superiore.