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ALIENS - SCONTRO FINALE regia di James Cameron

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ferzbox     9½ / 10  10/04/2013 15:07:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Alien,il famoso film di Ridley Scott del 1979 è stato uno dei pochi ad avere avuto la fortuna di possedere un seguito che non facesse sfigurare la bellissima opera del predecessore.
La Twenty Century Fox affidò il compito di narrare le vicende successive a quell'avvenimento ad un regista che aveva già mostrato le sue enormi potenzialità con un film di fantascienza che due anni prima aveva spopolato:Terminator.
James Cameron aveva preso il timone e studiò una sceneggiatura che si combinasse bene con il suo modo di fare cinema e allo stesso tempo con quello che era l'opera originaria.
"Aliens-scontro finale" si riallaccia perfettamente al primo film e vede sotto la luce dei riflettori una Ellen Ripley sopravvissuta per miracolo alla tremenda contesa con il famoso alieno.
Sostanzialmente il lavoro di Cameron era quello di far sentire lo spettatore un veterano di tutto quello che era accaduto e per farlo non c'era nessun protagonista migliore dell'unica superstite della Nostromo;Cameron sapeva benissimo che non poteva rigiocare sullo stesso meccanismo claustrofobico di Ridley Scott,ormai il primato e l'effetto sorpresa era stato bruciato ed il rischio che il film potesse risultare ripetitivo ed una squallida copia del predecessore era troppo alto.
Decise di studiare l'intera trama immaginando cosa avrebbe fatto qualunque individuo al posto di Ripley..capì che il fascino del seguito poteva concentrarsi su senso di disperazione della protagonista,sullo scetticismo dei suoi superiori e sul trauma subito dopo l'esperienza ad un simile evento.
Tutta la prima parte si concentra su questo..ma non bastava...bisognava trovare anche un valido motivo per far ricomparire l'alieno e sopratutto un ottima metodologia per non far risultare la pellicola troppo ritondante.
L'ottima soluzione è arrivata con l'idea di far aumentare di numero gli alieni,creare una sorta di confronto diretto tra la razza umana e quelle bizzarre e letali forme di vita...così tutto si concentrò sul ritorno in grande stile al pianeta di origine,quel pianeta dove furono trovate le maledette uova,sul luogo dove tutto ebbe inizio.
Una squadra di Marines fu l'idea definitiva,i massimi esponenti a cui poteva fare riferimento la terra era questo..un confronto diretto tra due forme di vita che non vogliono rinunciare alla propria sopravvivenza.
L'ultimo problema era la desolazione di quel pianeta,sul primo film era praticamente asettico se non per l'astronave aliena sconosciuta(quella di Prometheus).. non c'era altro e questo poteva creare dei problemi per arricchire la storia;fu risolto immaginando che Ripley era restata in stato di ipersonno per più di 50 anni e di conseguenza quel pianeta colonizzato..e cosa c'era di meglio se non un interruzione delle trasmissioni con quella colonia per creare qualcosa di corposo su cui lavorare?(tra l'altro anche abbastanza speculare con l'incipit del primo film).
Cameron abbandonò completamente l'idea della claustrofobia per concentrarsi sulla minaccia vera e propria di quella specie aliena,concentrandosi sul reale pericolo che potevano rappresentare se attaccavano ad orde,non facendosi alcun problema nell'armare fino ai denti i suoi Marines protagonisti.
Vorrei precisare che per fortuna stiamo parlando di James Cameron,un lavoro come questo era molto semplice trasformarlo in una baggianata commerciale o pacchiana(considerando lo spirito del predecessore) ma James Cameron non è un regista a caso e nonostante l'impronta concepita da lui fosse totalmente contrastante da quella presentata da Ridley Scott,riuscì comunque a creare un opera ben equilibrata e rispettosa...addirittura si azzardò ad osare oltre ogni limite,arrivò a scavare fino al punto di mostrarci come venivano generate queste creature misteriose..niente sbavature,l'action,la tensione,lo spirito grottesco degli Alieni,le cospirazioni segrete,gli androidi ambigui...tutto ritorna sul film di Cameron.
Da lodare..è sorprendente notare come un opera così diversa dal predecessore sia riuscita a farsi valere allo stesso modo...fantastico...Cameron è un regista superlativo.