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GRINDHOUSE - A PROVA DI MORTE regia di Quentin Tarantino

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Filman     6½ / 10  25/05/2018 16:00:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Merita sicuramente un ragionamento quel caso eccezionale, per desuetudine, di GRINDHOUSE - DEATH PROOF e la sua volontaria flessione ad una qualità tecnica peggiore del formato base: graffiare la pellicola per invecchiarla o manomettere l'audio per trascinare lo spettatore in una sala cinematografica amatoriale e di ultima categoria è voler essere ciò che non si è o questo deteriorarsi è addirittura un principio artistico lodevole? In soccorso di questo interrogativo viene la coerenza, unico aspetto capace di giustificare la forma alla sostanza o viceversa. L'incontrollabile citazionismo di Quentin Tarantino verso i film di genere, meglio se sconosciuti, che conferma la possibilità per i film di serie B di diventare dei classici a cui ispirarsi, si trasforma in un rivestimento estetico applicato ad una regia di mestiere e a dei dialoghi che ispezionano una parte di società provinciale contemporanea, ma la ricerca del contrasto tra povertà di mezzi e ricchezza di intuizioni si interrompe quando il film non riesce a mettere in piedi una grande esperienza narrativa, riassumendo tutto in una bassa qualità cinematografica e in un esperimento fallito sul più bello.