dobel 7 / 10 22/03/2010 15:40:35 » Rispondi Di capolavori il buon Tarantino ne deve ancora fare; comunque questo film minore è quello che mi ha maggiormente soddisfatto. L'ambientazione è quella dei b-movie anni '60; la storia è carina anche se prolissa e un po' scontata, tuttavia è con questa pellicola che il regista costruisce la propria vera 'casa'. Il cinema per Tarantino è autoterapia, è rifugio dal mondo, è la costruzione di un edificio nel quale rifugiarsi dalla vita reale. In questo film costruisce l'edificio più solido e forse nel quale è più divertente vivere. Tutto è infarcito di cultura cinefila, tutto è un atto d'amore nostalgico per un'America che fu e nella quale il regista vorrebbe ancora continuare a scorrazzare.
rinuzeronte 15/08/2011 12:58:33 » Rispondi Ma quindi hai visto pulp fiction alla fine?
dobel 15/08/2011 14:07:22 » Rispondi Cosa c'entra Pulp Fiction? Chiarisci!
P.S.: Perbacco se sei vendicativo per essere una persona istruita!
dobel 16/08/2011 08:41:34 » Rispondi Sono in*****sissimo, hai perfettamente ragione!! Comunque me ne rincresce tanto: non vorrei, ma solitamente scrivo di primo impulso così come capita. Scusami, non c'è assolutamente rancore ne' motivo di averne.
Pulp Fiction lo recensirò. Il timore e' di tirarmi sul groppone le ire e gli insulti di un sacco di gente. Che ti devo dire: per me Tarantino e' sopravvalutato. Non che non mi piaccia in assoluto o che trovi i suoi film mal realizzati, figuriamoci! Ma non ci vedo tutto questo capolavoro. Magari in una futura recensione mi spiegherò meglio e cercherò di argomentare il mio pensiero.
rinuzeronte 16/08/2011 21:53:00 » Rispondi Tranquillo, in compenso hai una gran sensibilità femminile! (l' avevo capito che non c'è problema ;)
Beh esatto, tu argomenta e vedrai che la gente capisce. Con un braccio rotto te la caverai....