Niko.g 7½ / 10 19/03/2014 17:44:42 » Rispondi Come vestire a festa un B-movie. Quando è l'estetica a imporsi come linguaggio e a dettare i ritmi, i lunghi e deliranti dialoghi passano in secondo piano. Inquadrature da manuale, colpi di scena imperiosi, escamotage di fotografia, inseguimenti mozzafiato, musiche irresistibili e un cast diretto in maniera eccellente. Ma anche tanti dubbi. Dubbi inquietanti sulla sorte dello sceriffo che sembra aver capito tutto o della bella Lee (meravigliosa Mary Elizabeth Winstead, altro che Rosario Dawson!), lasciata sola con il "mostro". Già, perché è sporco Death Proof, non solo per la pellicola volutamente stropicciata e graffiata, ma per essere stato manipolato, ripreso, sezionato e incollato. Una vera zozzeria insomma, ma alquanto divertente e adrenalinica, che quasi ti vien voglia di recuperare Zozza Mary, pazzo Gary di John Hough.