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ZODIAC regia di David Fincher

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yonkers86     7 / 10  28/02/2010 14:45:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film era davvero molto atteso, sia perchè Fincher non faceva un film dal 2002 (il non esaltante Panic Room), sia perchè il cast è davvero di primo pelo e anche perchè la tematica è sicuramente di impatto, un caso che ha lasciato con il fiato sospeso l'America per un decennio e che ancora non è definitivamente chiuso.
Sicuramente una pellicola diversa per i canoni a cui il regista ci aveva abituati, sia per la durata che per il ritmo che viene dato al film, in alcuni punti effettivamente lento, ma che mantiene anche alcune costanti di Fincher come ad esempio la meticolosità nel raccontare i fatti e l'importanza data ai piccoli particolari.

La storia è sviluppata bene nel suo complesso, a parte i piccoli momenti morti sopracitati, e penso che alla fine la lunga durata sia giustificata dal modo in cui Fincher ha deciso di sviluppare il film, ossia con un meticoloso e accurato studio dei fatti e delle prove, in alcuni tratti quasi documentaristico.
Ho apprezzato molto inoltre il modo in cui sono stati inseriti i personaggi in tale contesto e il modo in cui sono stati caratterizzati, sottolineando perfettamente come questo caso li ossessioni e come la ricerca del colpevole sia diventata morbosa e più importante di qualsiasi altra cosa, pur essendo passati diversi anni.
Sostanzialmente il film può essere diviso in due parti : la prima è fondamentalmente incentrata sulle indagini della polizia e la seconda sugli studi e le indagini del vignettista.
Ruffalo, protagonista della prima parte, non mi è piaciuto poi così tanto e sinceramente l'ho trovato più incisivo in altre pellicole, il suo personaggio è sviluppato in maniera marginale e non riesce mai a coinvolgere appieno lo spettatore.
Invece Gyllenhaal mi piace sempre di più, ad ogni film mi sorprende e dimostra di essere davvero versatile.
Il suo personaggio è strano, è un "nerd" brillante,nel senso che è goffo e poco considerato, ma allo stesso tempo è astuto e molto perspicace, riuscendo a cogliere dei particolari che sfuggono anche alla polizia.
Sicuramente la metà di film che lo vede protagonista è la più avvincente, anche perchè è quella in cui la storia si delinea e si sviluppa meglio, dando alcune risposte a domande sorte in precedenza.

Regia buona, largo utilizzo del primo piano soprattutto nella fase centrale del film e ripresa non troppo nitida, forse per dare un tocco vintage.
Fotografia molto luminosa e colorata, sinceramente avrei preferito un maggior gioco di luci e ombre soprattutto nelle parti notturne.
La colonna sonora invece l'ho trovata molto azzeccata in pieno stile sixties.