Febrisio 6½ / 10 27/05/2010 08:50:56 » Rispondi Come da abitudine Zhang Yimou ci catapulta in un mondo da luogo comune, colorato e fantasioso, da fotografia qui meno maniacale, seppur molto curata. Della "trilogia" dei cavalieri erranti del regista questo è sicuramente il più tranquillo, o più vicino ad una realtà. Buoni spunti, storia convincente e assai curiosa, ma, ahimè, per uno svolgimento a tratti soporifero.