FAST AND FURIOUS regia di Rob Cohen

kingofdarkness     7½ / 10  07/12/2012 17:50:23 » Rispondi
Non è semplice commentare un film del genere a 12 anni di distanza dalla sua uscita, soprattutto sapendo che da questo "primo capitolo" ne sono nati ben 4 seguiti, alcuni carini altri delle ciofeche.
Ricordo che nel periodo 1998-2000 spopolava il videogioco Gran Turismo per Playstation (che vediamo anche nel film, tra l'altro), indubbiamente gran fonte di ispirazione per la realizzazione Fast & Furious…oserei dire che probabilmente F&F non sarebbe nemmeno esistito se GT non avesse riscosso così tanto successo in quell'epoca.

Comunque, detto questo (scusatemi, non potevo non citare GT, il videogioco più importante della mia esistenza), veniamo al film.

Vin Diesel era ancora piuttosto sconosciuto, così come Paul Walker e tutto il resto del cast, ma ciò poco importa in quanto i veri protagonisti non erano tanto gli attori quanto le MACCHINE! Mazda RX-7, Toyota Supra, Nissan Skyline e Mitsubishi Eclipse….che sogno vederle in azione tutte insieme, tutte così elaborate, potenti, rombanti….
Il resto era puro contorno, nulla di più….soltanto un piacevole contorno.
Le street races, le belle pollastrelle, il NOS e tutte le altre tamarrate (che ormai sono storia) a me non interessavano più di tanto, poichè ero già più che soddisfatto dal veder sfrecciare le auto a tutta velocità per quel quarto di miglio….ah, che bei ricordi.

A distanza di anni ovviamente le emozioni cambiano, nel 2012 Vin è un'affermata superstar con numerosi film alle spalle, ed è indubbiamente nella fase calante della sua carriera….ma guarda caso ancora legato al personaggio che lo ha reso famoso al mondo intero.
Questo la dice lunga sull'importanza storica (forse è più corretto dire "commerciale") di Fast & Furious negli anni 2000.
Volenti o nolenti, bisogna ammetterlo, F&F il segno lo ha lasciato. Ed è giusto dargli merito.
Anche se dal punto di vista dell'azione e dell'adrenalina oggi come oggi mi riguarderei più volentieri l'ultimo capitolo con The Rock, il primo resta sempre il primo, il migliore, l'unico.