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CHE COSA E' SUCCESSO TRA MIO PADRE E TUA MADRE? regia di Billy Wilder

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Beefheart     7 / 10  14/09/2007 16:51:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Discreta commedia sentimentale in pieno stile Wilder; ovverosia infarcita di spunti ironici e velenosi nei confronti del sistema, soprattutto americano. Per fare ciò, il regista sceglie una storia ambientata in Italia e scandita, in larga parte, proprio dai ritmi e dallo "stile di vita" del Bel Paese. Senza apparire banale o riduttivo, ci proprina tutta una lunga serie di stereotipi italici (le innumerevoli qualità di pasta, l'insolita consistenza del caffè espresso, l'inconcepibile dilatazione dei tempi, l'invidiabile propensione godereccia dei nativi del luogo, le insopportabili lungaggini burocratiche, il rischioso "senso pratico" della giustizia "fatta in casa", l'imprevedibilità e l'opportunità di colui che ha sempre una risorsa dalla quale attingere), per marcare il più nettamente possibile le differenze col suo paese; ritratto come una società macchinosa e frustrata, che per lo più non sà godersi la vita, evitare le ipocrisie, nè, quando ne vale la pena, by-passare con la dovuta scioltezza le rigide imposizioni morali. L'Italia di Billy Wilder è un posto dove la gente passa le giornate mangiando, dormendo e facendo l'amore, mentre poi, alla sera, ognuno se ne torna a casa dalla propria moglie. Quale posto migliore per convincere e sedurre il tipico americano, broghese, medio-borghe o piccolo-borghese che sia, intorpidito nei sensi e nello spirito? In realtà il tutto appare ormai superato, anacronistico e dunque, ormai sì, più convenzionale che realistico. Ormai la "distanza" tra i due paesi è quanto mai ridotta, nel senso che molta America, attraverso cinema, televisione e quant'altro, è ormai sbarcata ed insediata nei ritmi e nelle abitudini europee; se l'Iatlia non è più quella apprezzata dal regista, l'americano medio ormai è obeso e non più "sempre magro" come viene definito da uno dei personaggi del film. Ciò nonostante, il tutto rimane abbastanza divertente e dinamico. Molte sequenze sono girate in esterno, tra i meravigliosi paesaggi panoramici di Ischia, lungo stradine incerte, con improbabili mezzi di trasporto pilotati da buffi individui. Nel cast, oltre al solito Jack Lemmon, appare un sorprendente Pippo Franco, convincente ed azzeccatissimo nella sua parte. Nel complesso ritengo che Wilder, in materia di commedia romantico/brillante, abbia toccato punte qualitativamente più alte, ma questo, se pure non pervaso da chissà quale ispirazione artistica, rimane comunque un prodotto godibile ed a tratti divertente.
Invia una mail all'autore del commento wega  26/03/2008 10:08:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
..accidenti che analisi, bravo, io non mi sono spremuto più di tanto.