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LA GUERRA DEL CITTADINO JOE regia di John G. Avildsen

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DogDayAfternoon     8 / 10  04/10/2023 16:51:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scoperto leggendo l'ultimo libro di Tarantino, che lo cita come uno dei suoi film preferiti e uno dei primi che lo hanno avvicinato al mondo del cinema quando ancora era un ragazzino. Davvero una gran bella scoperta, un film ingiustamente dimenticato qui da noi (ma non so neanche se abbia mai avuto successo), non so se negli USA goda di maggiore fama, probabilmente sì e probabilmente chi ha vissuto quegli anni lo sente anche più suo rispetto a chi lo guarda oggi.

Mi è piaciuto molto il fatto che Joe entri in scena dopo almeno mezz'ora di film, e lo fa per quello che è, un personaggio qualunque del proletariato americano, uno che passa le serate al pub a lamentarsi di tutto e tutti: se il film non si chiamasse "Joe", non ci si aspetterebbe mai che questo uomo burbero che compare in scena all'improvviso diventi il protagonista del film, sembra una comparsa qualsiasi.

Per me va incluso tra i film più rappresentativi della New Hollywood, sia per il modo in cui è fatto che per i contenuti: un film coraggioso, a tratti quasi spietato, un eccellente ritratto dell'enorme solco presente tra due generazioni, forse la distanza più grande che ci sia mai stata a livello culturale tra figli e genitori è proprio quella dei giovani degli anni '60 e '70; a tal proposito emblematici i dialoghi che vengono scambiati durante la cena tra le due coppie.

Un esordio impeccabile per Avildsen, regista piuttosto sottovalutato ma con una filmografia di tutto rispetto.