caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA GUERRA DEL CITTADINO JOE regia di John G. Avildsen

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Angel Heart     7½ / 10  30/08/2015 14:38:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Al primo film importante della carriera il sottovalutato Avildsen mostra già il suo stile secco e non impostato svincolato da un impianto classico (come invece sarà il capolavoro "Rocky") ma che riprende i personaggi (senza prenderne necessariamente uno solo come protagonista) facendoli muovere liberamente nel contesto, privi di uno scopo ben preciso e trascinati da eventi in cui quello che succede succede (stessa cosa del successivo "Salvate la Tigre").
Il risultato è l'affresco di un'America chiusa e senza speranza, non disposta ad accettare il cambiamento in una nazione liberale, ma che al contrario ricorre alla violenza per fermare questo inquinamento di popular culture che annienta le nuove generazioni e le rende prive di valori ed ideali.
Un affresco incarnato alla perfezione in tutta la sua crudezza non solo dalla colonna sonora ma anche dalle figure principali che legano la trama (Boyle e Patrick, eccellenti) due personalità completamente agli antipodi sia in carattere che in estrazione sociale che per le ragioni di cui sopra (e per un tesissimo sentore di ricatto) riescono a trovare fin da subito un comune denominatore.
Finale tragicissimo, peccato che non si sappia nulla sulle conseguenze delle loro azioni.

In ogni caso, è da vedere.



Nota: debutto cinematografico per l'incantevole (e super-sexy) Susan Sarandon.