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LE ALI DELLA LIBERTA' regia di Frank Darabont

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hghgg     8 / 10  17/04/2015 13:37:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Considerato da molti uno dei film più belli di sempre, considerato da me un film decisamente sopravvalutato. Oh intendiamoci è un film molto bello, il miglior Darabont che abbia mai visto, con due attori protagonisti bravissimi però ho sempre trovato che gli mancasse quel "qualcosa" in più. Insomma è un ottimo film ma non mi spingerei mai tanto avanti da valutarlo come "Capolavoro" o come "uno dei film più belli di sempre". Ad ognuno le sue idee comunque visto che ci troviamo pur sempre di fronte ad un prodotto di indubbia qualità.

Darabont comincia qui la sua carriera di traspositore di fiducia dei romanzi e racconti di Stephen King (ha fatto pochissimi film e tre sono tratti dal pazzarello del Maine) e fa un ottimo lavoro nell'adattare per il grande schermo "Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank" altra bellissima novella contenuta in quel gioiello di raccolta che risponde al titolo di "Stagioni diverse".

Qui c'è ben poco che non va, Darabont si dimostra capace ed equilibrato al contrario di quanto farà nei successivi e davvero troppo altalenanti "Il Miglio Verde" e "The Mist". Forse nel finale rischia di eccedere un po' troppo nel sentimentalismo si ma senza mai caderci del tutto, senza mai diventare retorico o mieloso e soprattutto evitando il patetico in cui invece incorrerà nei dimenticabili ultimi minuti de "Il Miglio Verde".

La sceneggiatura, fedele a King, è buona e solida, ha bei dialoghi, nessun calo di ritmo, mantiene alta l'attenzione per tutte le due ore e un quarto e regala diverse scene memorabili davvero ben dirette dalla regia tecnicamente capace di Darabont. Il problema però, e qui entrano in ballo sensazioni assolutamente soggettive, è che il film non è mai, e dico mai, riuscito ad emozionarmi. Bello, coinvolgente ma non è riuscito ad emozionarmi VERAMENTE... Non mi si è accesa la scintilla insomma, quella che ti fa commuovere, quella che ti smuove dentro e ti fa gridare "Per Diana questo è un capolavoro!". E invece... Sono andato avanti un po' con il pilota automatico.

E dire che Tim Robbins e Morgan Freeman ce l'hanno proprio messa tutta per darmi una mano e sono stati bravissimi qui c'è poco da eccepire. Per entrambi questa è stata una delle migliori interpretazioni della carriera. Freeman è eccellente e perfettamente in parte (sebbene King avesse pensato al personaggio di Red con tutt'altra faccia rispetto alla sua, direi...) ma Robbins è ancora più bravo qui, a mio avviso. Un protagonista coinvolgente, credibilissimo ed emozionante, impossibile non restare colpiti dalla sua interpretazione. Bravo, sotto le righe, misurato e capacissimo davvero un applauso a Robbins.

Un appunto che mi sento di fare è che forse il film spinge troppo lo spettatore verso un moto di simpatia e di complicità verso il protagonista e i suoi compari mentre il direttore e il capo delle guardie sono corrottissimi, cattivissimi e infamissimi. Non che non vada bene ma la linea di demarcazione qui è enorme altro che sottile, forse troppo. Un limite della sceneggiatura forse o forse potremmo pensare che "The Shawshank Redemption" rappresenta il lato romantico dei film sulle evasioni, ci sta. Personalmente gli preferisco un "Fuga da Alcatraz" per non parlare di "Papillon" ma nulla tolgo alla qualità di questo film che tra l'altro resta tra le più riuscite trasposizioni cinematografiche di King e per quanto mi riguarda si gioca il terzo gradino del podio con i due gioielli di Reiner.

Tante scene memorabili, rese tali anche grazie ad un Darabont particolarmente ispirato e certo che anche avere due attori tanto in forma aiuta molto. Inoltre il ritmo è anche piuttosto "vivace" e la visione risulta leggera e piacevole nonostante non si tratti proprio di una commediuccia leggera per serate tranquille e questo è un altro merito di Darabont.

Ottimo film senza alcun dubbio, Darabont simili livelli in futuro li vedrà solo nei suoi sogni.
ferzbox  17/04/2015 14:18:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Papillon" e "Fuga da Alcatraz"......il primo l'ho visto diversi anni fa....il secondo mai......recupero recupero....
"Le ali della libertà" ha dalla sua anche la bellissima colonna sonora.....però una piccola stupidaggine c'è nella storia secondo me(anche nel racconto,ma nel film si percepisce di più)....

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hghgg  17/04/2015 14:25:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ehhhhh lì c'è un bel po' di sospensione dell'incredulità...