BlackNight90 9 / 10 02/11/2008 01:18:49 » Rispondi Penso che per poter apprezzare appieno questo film bisogna aver letto il romanzo di King, un capolavoro senza mezzi termini, perché questo film è fedele al libro, pur cambiando qualcosina, e personalmente è riuscito a emozionarmi parecchio. Credo anche sia inutile parlare di personaggi o azioni stereotipate: le carceri sono una specie di microcosmo che ben rappresenta la varietà umana, sono un mondo a parte, separato per definizione dal resto della società dove si sviluppano definite dinamiche "sociali", e nel film, secondo me, i personaggi agiscono in modo naturale, seppur inseriti nella fantasiosa cornice creata da King. L'interpretazione di tutti gli attori poi è fantastica, Tom Hanks è da oscar, M. C. Duncan è nato per fare questo ruolo, è commovente dall'inizio alla fine nella sua ingenua innocenza, nella sua sofferenza, la vittima della malvagità degli uomini (a lui è legato tutto un significato religioso...). Notevole anche Sam Rockwell che interpreta uno psicopatico scatenato. Un difetto del film è forse l'eccessiva lunghezza, pre il resto è bello quanto il libro.
anthony 02/11/2008 12:07:15 » Rispondi Film splendido... Ma a me personalmente il romanzo ha emozionato di più...e questo perchè....
....le pagine sono campionarii che puoi scandagliare con la tua mente e con il tuo animo...puoi immaginarti di tutto e l'immagine posta può bloccare, almeno in parte, il lavoro della fantasia... inoltre nel romanzo è più accentuato il rapporto conflittuale tra Percy Wetmore (il secondino bastardo) e il resto delle guardie del Miglio....finisci per odiare quel personaggio più di chiunque altro...persino più di Billy the Kid... Nel miglio verde dello Zio Stevie, inoltre, nelle ultime pagine- viene descritta la tragica morte della moglie di Paul: stavo per piangere...un'emozione fortissima ed eccezzionale!..considerando il fatto che non ho mai pianto davanti a una pellicola cinematografica. Il film è stupendo.. Il romanzo è un Capolavoro
BlackNight90 02/11/2008 19:02:30 » Rispondi Beh è ovvio che nel libro c'è più spazio per la fantasia e per la caratterizzazione dei personaggi e delle vicende, così che ti puoi affezionare maggiormente ai protagonisti e quindi ti emozioni di più col romanzo, sta di fatto che nel film
quando J.C. guarda il suo ultimo film prima della sua esecuzione ed esclama "Sembrano angeli!" stavo per mettermi a piangere...
tu non hai mai pianto davanti a un film perché sei un energumeno insensibile, infatti hai messo solo 6 a Juno (questa me la sono legata al dito, sissignore)...
anthony 02/11/2008 19:29:00 » Rispondi un energumeno rasato e inc.azzato!! Ma a te non farò niente....perchè, in fondo, tvttb!! ;-D
Io stavo per piangere, nel libro, quando Paul-dopo la morte della moglie- intravede John Cofee sotto il cavalcavia dell'autostrada..circondato dai corpi martoriati delle vittime dell'incidente.... Nel film, invece, tutta la sequenza che precede l'esecuzione del primo condannato...quando racconta la sua storia in cella....