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I DANNATI DI VARSAVIA regia di Andrzej Wajda

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Niko.g     10 / 10  09/10/2011 16:24:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Wajda non ci risparmia nulla nel descrivere la tragica resistenza di questi uomini, accerchiati ormai dal nemico nazista. Con la medesima straordinaria capacità espressiva, entra nelle fognature della città distrutta, si immerge nei canali maleodoranti e allo stesso tempo negli aneliti e nelle speranze dei protagonisti, nonostante la spossatezza e le avversità non li abbandoni.
Il ritmo narrativo cattura l’attenzione, la tensione diventa palpabile, la resa visiva è perfetta. Wajda padroneggia in modo eccellente la cinepresa, come nel bellissimo piano sequenza iniziale. Persino il "bianco e nero" della pellicola diventa un valore aggiunto, facendo eco all’estenuante lotta tra la speranza e la morte.
Apparentemente pessimista, il film si chiude volgendo lo sguardo alla forza morale e al coraggio: un sottile, ormai dilaniato, ma ancora VIVO, spirito di solidarietà e di umanità. Ora, si può anche morire.