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LE IENE regia di Quentin Tarantino

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antoeboli     7 / 10  10/11/2011 17:39:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il primo lungometraggio di Tarantino girato nell allora 92 e con davvero pochi mezzi . Solo oggi ho potuto vedere questo cult tanto osannato , e sono rimasto soddisfatto a metà.
Sullo stile del regista non ci sta di che discutere .è come un preludio al suo capolavoro che poi sarà pulp fiction. dialoghi di alto livello , spettacolo assicurato con le varie scene parlate all interno dei veicoli in puro stile Tarantino .
Film strutturato in una trama principale che è questa rapina in gioielleria fatta dal gruppo delle iene che vestono in uno stile che ricorda i blues brothers ,e che il regista visita uno a uno nella loro vita privata proponendo come dei piccoli episodi della propria vita all interno della pellicola, e fa capire come si e arrivati a quel punto della trama .
Sicuramente non mancano le scene di violenza come l inaspettato mr blonde che diventa sadico a un certo punto della pellicola .
Il vero difetto che ho trovato nel film e nella sceneggiatura . ci sta un uomo ferito a morte che perde ettolitri di sangue ma continua a parlare come se avesse ricevuto una pallottola in una gamba . e questo è qualcosa di irreale . oltre a cio non mi e piaciuto il finale (vedi spoiler ) , e si sa il finale rappresenta il momento epico del film .
Film comunque che consiglio perchè rappresenta un idea originale di un regista al tempo esordiente.

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Son Goku  17/05/2012 11:25:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse ti sei perso la parte in cui Mr.White dice "fattela pure sotto". Quindi quello non e solo sangue, ma anche pipì.
Testu  10/11/2011 18:51:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ti do ragione, il finale lasciò parecchio perplesso anche me
Botticciolo  14/02/2013 01:07:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Però Orange quando confessa la sua vera identità di sbirro a White gli dice anche "mi dispiace": può darsi che, avendolo visto in punto di morte per causa sua, sia stato preso dai sensi di colpa ed abbia voluto confessargli la verità, anche a costo della vita.
Sbrillo  04/03/2012 12:42:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"solo una persona malata parlerebbe rischiando di essere sparata!!"
hai detto la parola giusta "MALATA".....come Tarantino e tutto il film che la sua mente elabora e fabbrica!!
questa comunque, non è secondo me una pecca....Tarantino a tavolino, nell'ideazione del film aveva scelto solo Mr Pink come unico superstite.....quindi muove i fili del film "per far morire" in un modo o nell'altro tutti gli altri...ci sta tutto!!!
(e cmq l'agente sarebbe morto comunque dopo aver perso 70 litri di sangue, nella mezzora precedente del film!)