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AMORE SENZA CONFINI regia di Martin Campbell

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Spotify     7 / 10  30/12/2015 02:04:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Buon film diretto da Martin Campbell nel 2003. Tratta un tema molto delicato, anche se non originale, quale la povertà in alcune nazioni del mondo e quei pochi buoni di cuore che cercano, stando in questi posti, di rendere per lo meno decenti le condizioni di vita della gente. Il regista ci vuole far capire che mentre noi ci crogioliamo nella comoda vita borghese, altre persone soffrono in una maniera inverosimile fino al sopraggiungere della morte. Allo stesso modo comunque ci fa anche pensare sul fatto che la voglia di vivere una vita vera e spericolata può anche essere di più rispetto alla mascherata voglia di una vita tranquilla ma assolutamente insipida. Insomma, tante buone intenzioni rappresentate sullo schermo con maestria. Anche tutto il resto della regia è buono: ci sono delle bellissime riprese e inquadrature dei paesaggi, molto poetiche e non troppo pompate, anzi, sono proprio di gran impatto visivo ed emotivo. Campbell poi va fino in fondo riguardo le condizioni di vita di questa gente, non disdegnando alcune sequenze crude (anche troppo) e bambini incredibilmente magri. Non ha per niente usato mezze misure, voleva proprio mostrare la reale situazione in cui imperversano questi popoli. Creata un'atmosfera pesante, difficile da digerire, molto intensa e angosciante risultato pienamente riuscito. Ottimo il ritmo grazie al valido montaggio, una narrazione spedita che non si inceppa quasi mai e un rapido ed esauriente susseguirsi degli eventi. Quasi 2 ore che passano molto piacevolmente, prima della visione pensavo che sarebbe stato tutt'altro. Scene action riuscite, si avverte una certa tensione e in una pellicola come questa ci quadrano bene. Anche le sequenze più drammatiche hanno esito positivo, alcune davvero toccanti, fanno riflettere. Il regista si dimostra bravo nell'uso dei generi: il film è chiaramente un dramma ma c'è anche l'avventura che è messa parecchio in risalto, specialmente nella prima parte, appunto l'azione e infine il romantico tra i 2 protagonisti che non poteva mancare. Per fortuna mia, non è un elemento molto marcato. Discreta direzione degli attori, resi credibilissimi, tenderei a dire autentici e altrettanto discreta la caratterizzazione dei personaggi. Il finale riserva un boom, una cosa che mai mi sarei aspettato, scelta singolare e ben architettata dal regista. Inoltre è presente una gran dose di suspense. Le ambientazioni sono splendide, in primis le zone desertiche etiopi, molto suggestive, non sono da meno le zone cecene, mamma mia, assolutamente spettacolari. Queste ultime creano un'atmosfera drammatica quanto affascinante. La fotografia si sposa con la scenografia, si opta per dei colori molto sporchi per quanto riguarda l'Africa, a sottolineare il caldo e lo sporco. Quelli freddi e cupi per quanto riguarda Cambogia e soprattutto Cecenia. Tutto ben amalgamato. Validissima la colonna sonora, malinconica, fomenta molto le scene più tristi. Tra le cose che non convincono, ci sono una sceneggiatura troppo approssimativa con un impianto narrativo sbrigativo e tralascio di svariati punti. Non mancano delle falle, un idea di base poco originale, alcune situazioni piuttosto inverosimili o addirittura al limite del credibile e quant'altro. Tra i pochi elementi che si salvano ci sono dei dialoghi ultra stereotipati ma almeno godibili e una discreta stesura dei personaggi. Però, quello che trasuda è un senso di incongruenza e approssimazione. Il cast anche lascia parecchio a desiderare: la Jolie non mi ha proprio convinto, non ci mette passione, sentimento, si limita solo a svolgere il compitino. Eppure il suo era un personaggio molto importante. Vai a capire come è possibile che questa attrice a volte sforna grandi prestazioni mentre altre volte fa dei clamorosi cilecca. Clive Owen pure non è gran cosa, come Angelina, si limita a fare il minimo indispensabile, nessuna espressione degna di nota, nessuna fiammata da attore valido qual'è, niente. Inoltre interpretazione dei dialoghi mediocre per entrambi.

Conclusione: una pellicola godibile, grazie specialmente alla regia e alle scene molto toccanti. Forse con un cast all'altezza sarebbe stato un gioiellino. Un 7 scarso.