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MAY regia di Lucky McKee

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dubitas     7½ / 10  15/05/2013 22:23:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Attenzione il commento potrebbe contenere spoiler

La visione di May mi ha disturbato parecchio e lasciato di stucco nelle sequenze finali.Non immaginavo una piega narrativa così violenta e sanguinolenta,ma posso dire di averla apprezzata.La prima parte in generale è un approfondimento psicologico su May, sul dramma della solitudine che è costretta a vivere a causa del suo strabismo.Si circonda di persone ''apparentemente'' diverse per sentirsi meno diversa e farsi accettare,ma a nulla servirà.L'unica amica vera è la sua bambola, regalatale in infanzia dai genitori, con la quale instaura un legame affettivo molto profondo.A un certo punto la sofferenza per non essere ''accettata'', amata, vista come una persona normale la porta a maturare un sentimento di vendetta, furia omicida nei confronti della gente, in particolare dei suoi amici intimi.E sarà proprio questa l'occasione in cui potrà buttare la sua ''vecchia'' bambola e costruirne una nuova ''ad hoc'', con pezzi (braccia,gambe) umani.Lucky McKee ci catapulta in una realtà malata, senza enfatizzare mai,ma anzi mantenendo un tono calmo,pacato volto ad esprimere un graduale senso di angoscia.Le sue riprese, gli omicidi, le atmosfere ti tolgono davvero il fiato e ti coinvolgono in una spirale di emozioni uniche; l'unico problema è l'evoluzione dello script narrativo che, nella ''commovente'' parte finale, risulta un po' buttato lì, poco coerente e poco chiaro.
Peccato la scarsa attenzione da parte della distribuzione italiana (basti pensare che ho dovuto vedere il film coi sub in eng) perché May avrebbe certamente meritato un'attenzione maggiore di quella che purtroppo ha avuto.