topsecret 6½ / 10 16/04/2014 13:50:04 » Rispondi La delusione, l'ossessione e la solitudine possono piegare e far vacillare le menti deboli e spezzarle fragorosamente sotto il peso dell'umiliazione e dell'incapacità di relazionarsi. Le tematiche affrontate in questo MAY non sono nuove, mi richiamano alla mente pellicole come il semi sconosciuto TONY e il mediocre ALYCE. Ma nel film di McKee tutto è palpabile e coinvolgente fin da subito, grazie alla caratterizzazione del personaggio della Bettis che risulta davvero inquietante e allo stesso tempo attraente. La storia non ha quei momenti gore da fare accapponare la pelle a chi guarda, ma è capace di mantenersi sempre in costante equilibrio tra macabro e psicologico, garantendo una fluidità d'azione e una prova interpretativa discretamente abile e credibile, uniti alla sagacia registica che ne fanno un prodotto davvero meritevole di visione.
BlueBlaster 16/04/2014 13:59:02 » Rispondi "Le tematiche affrontate in questo MAY non sono nuove, mi richiamano alla mente pellicole come il semi sconosciuto TONY e il mediocre ALYCE"
Che però sono successivi a questo...
topsecret 17/04/2014 00:02:50 » Rispondi Ah...va beh...non mi sembra una svista colossale. Avrei potuto citarne altri pre e post MAY. ;-)
BlueBlaster 17/04/2014 00:41:02 » Rispondi Di film macabri e morbosi con "assemblaggio" di cadaveri il Cinema ne è pieno...