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ANGST regia di Gerald Kargl

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Jolly Roger     7½ / 10  08/01/2014 13:31:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ANGST è un film davvero particolare e confesso che non mi sono fatto un'idea precisa sul voto che merita.
Il film narra del massacro compiuto da un serial killer ai danni di una famiglia di 3 persone, ovvero una madre anziana, la figlia giovane e l'altro figlio più grande, che purtroppo è paraplegico e ha un ritardo mentale.
Il film trae spunto da una storia vera, quella di un tale assassino di nome Werner Kniesek , che ha massacrato un'intera famiglia in Austria.
Lo stile è realistico e documentaristico: Angst non ha una vera e propria trama ma è la semplice ripresa delle azioni nefande compiute dal killer nell'arco di circa 24 ore, a partire dal rilascio dalla prigione in cui era detenuto. Le azioni sono accompagnate dalla voce fuori campo dello stesso killer, che narra, con voce fredda, elettronica, completamente arida di umanità, le sue sensazioni mentre compie tali azioni, oppure semplicemente sovrappone alle azioni presenti i ricordi della sua fanciullezza, deformati dalla sua mente.
L'intento è quello di sviscerare il comportamento, le emozioni e le sensazioni del killer, con lo stesso stile con cui un documentarista inquadra il serpente che si avvicina quatto alla piccola preda, con la telecamera che sosta sui suoi occhi e sulla bocca mentre la ingoia. Del resto, il killer è un animale. Un predatore. Tutto quello che fa è deformato da questa natura deviata: come ragiona, come parla, come guarda. Persino come mangia avidamente e nervosamente una salsiccia al bar, bramando due ragazze sedute al bancone. Sembra uno sciacallo mentre sale le scale con la candela in mano, muovendo la testa per cercare la ragazza e dicendo con voce stridula: "Tu! Tu! Dove sei?". Allo stesso modo, dopo l'omicidio raggiunge un livello di eccitazione tale da essere assolutamente ridicolo, buffo e sgraziato. E talmente idiota che persino questa sua idiozia isterica risulta terrificante.
L'interpretazione dell'attore è da Oscar. Angst è un documentario perfettamente riuscito ma proprio questo realismo della vicenda, che è l'aspetto più pregevole, ne costituisce anche il peggior difetto, perché il film cade un po' nel morboso e il finale risulta sbrigativo e quasi ridicolo (questo è il prezzo che il film paga volendo rappresentare con assoluto realismo una vicenda vera o comunque molto verosimile di cronaca nera).
È un film per pochi, ma con indubbie qualità.