caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

L'ARGENT regia di Robert Bresson

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento wega     10 / 10  08/09/2009 19:42:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"L' Argent" è il Capolavoro ultimo di Robert Bresson. E' anche il film che mi fece dubitare della poetica dello stesso: quell' eleganza di ogni movimento - nel riporre i soldi, piegare la cartina stradale di Parigi, chiudere la scatola di una macchina fotografica -, nessuno fa così. Fortunatamente è durato poco. Se anche nelle ultime opere di Mizoguchi il denaro compariva sempre (in)direttamente come motore/degrado sociale e politico, Bresson, a modo suo, fa un film d' azione concentrandosi più sui vari passaggi di mano del denaro stesso; un male incurabile che dilaga (azione capillare) e, come un cancro, quando ci si mette anche il destino, non ha spiegazione comprensibile alcuna, e tanto meno che possa tenere. Credo questo volesse rappresentare Bresson, con questa tragedia dalla seppur opinabile messa in scena. Dalla Banconota Falsa di Lev Tolstoj, un ragazzo onesto viene ingiustamente accusato di spacciare banconote false. Perderà il lavoro, farà una rapina, tenterà il suicidio, gli morirà la figlia, perderà la moglie e nell' ultima inquadratura, confessa ad un ufficiale pubblico al bar: "Sono stato io a uccidere i proprietari dell' albergo per rapinarli, e a sterminare un' intera famiglia". Straordinaria sceneggiatura minimale in un film che dura 81 minuti e 3 secondi, e che non potrebbe durare 1/24 di secondo (1 frame) in meno. Thank You Robert Bresson.