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LE FATE IGNORANTI regia di Ferzan Ozpetek

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Goldust     5½ / 10  12/03/2019 18:13:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo aver visto quest'opera di Ozpetek è automatico pensare ad Almodovar ed al suo colorato microcosmo omosessuale fatto di personaggi al limite, reietti e donne senza speranza. Avesse almeno l'abilità affabulatoria del regista spagnolo, o la sua stessa portata contenutistica.. Ozpetek sceglie invece la strada più semplice, quella di disegnare un bozzetto di varia umanità con poco capo e nessuna coda, giocando di linearità senza mai affondare il colpo. Ed è imperdonabile quando cerca la facile empatia del pubblico cavalcando il malato di aids di Garko. Il lavoro d'insieme, finale sconclusionato compreso, è quantomeno pasticciato eppure ci sono ovviamente anche alcune cose buone, a partire dalle performance dei due attori protagonisti fino al disegno della madre scapestrata della Blanc, forse l'unica figura veramente in grado di scardinare le solite convenzioni borghesi del personaggio tipico ( donna inaffidabile dalla morale dubbia, di conseguenza un involontario nemico in più per il recupero psicofisico della figlia ) e quindi di bucare lo schermo.

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