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LA RAGAZZA CON L'ORECCHINO DI PERLA regia di Peter Webber

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fosco85     10 / 10  12/09/2009 00:18:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La poesia della luce, la raffinatezza degli interni, lo scavo psicologico dell'animo femminile, la fotografia della Delft di Vermeer esattamente come la pensò e la dipinse il grande pittore, la descrizione di un amore (platonico) che si fonda sulla condivisione e compresione dell'Arte, l'affresco storico della rigida società olandese del '600...
Sono tanti, profondi e ben amalgamati (proprio come i colori in un dipinto) i temi trattati in questo piccolo gioiellino, in cui la descrizione minuziosa della dura quotidianità della serva si accoppia e si fonde mirabilmente con il racconto della genesi del capolavoro "la ragazza con il turbante".
Anzi questo film sembra proprio evidenziare il forte legame tra Arte e Natura, e la loro reciproca simbiosi: in questo senso l'apparente attardarsi della macchina da presa sullo svolgimento dei lavori pesanti a cui era sottoposta la servitù è in realtà una dichiarazione implicita di una poetica, quella del realismo, a cui senz'altro Vermeer non fu estraneo.