fosco85 10 / 10 12/09/2009 00:18:17 » Rispondi La poesia della luce, la raffinatezza degli interni, lo scavo psicologico dell'animo femminile, la fotografia della Delft di Vermeer esattamente come la pensò e la dipinse il grande pittore, la descrizione di un amore (platonico) che si fonda sulla condivisione e compresione dell'Arte, l'affresco storico della rigida società olandese del '600... Sono tanti, profondi e ben amalgamati (proprio come i colori in un dipinto) i temi trattati in questo piccolo gioiellino, in cui la descrizione minuziosa della dura quotidianità della serva si accoppia e si fonde mirabilmente con il racconto della genesi del capolavoro "la ragazza con il turbante". Anzi questo film sembra proprio evidenziare il forte legame tra Arte e Natura, e la loro reciproca simbiosi: in questo senso l'apparente attardarsi della macchina da presa sullo svolgimento dei lavori pesanti a cui era sottoposta la servitù è in realtà una dichiarazione implicita di una poetica, quella del realismo, a cui senz'altro Vermeer non fu estraneo.