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LA RAGAZZA CON L'ORECCHINO DI PERLA regia di Peter Webber

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vlad     7 / 10  31/03/2004 14:26:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' un film di una delicatezza eccezionale in cui si parla di arte, di amore, di delicatezza e insensibilità di commercio di emozioni e passioni inestimabili. Di una serva che per fame si ritrova a servire gli affamati e di un padrone violentato nella sua arte dal peso del commercio.
Sicuramente non è un film da batticuore, anzi risulta molto flemmatico, in tono coi ritmi di un mondo grassoccio e borghese, lussuoso nelle apparenze ma che non riesce a nascondere la povertà d'animo dei danarosi affamati.
E' molto bella, a mio avviso, la figura dell'artista nell'insieme delle sue controversie emotive, combattuto tra gli inevitabili quanto indigesti doveri e la prorompenza della sua passione per la libertà, per i colori che animano le sue fantasie e colano con grazia attraverso lo schermo sul pubblico (noi eravamo 8 in tutta la sala: uno spettacolo!).
Non ho letto il romanzo, nè conosco la storia del Vermeer, tuttavia reputo questo film un bellissimo omaggio ad un artista ed alla sua arte.
In oltre sono rimasto ammirato dalla fotografia, dai paesaggi (sempre gli stessi) che mutano con il susseguirsi dei cambi climatici che nella storia sottolineano fortemente momenti di passione e momenti di di dolore.
Mi sento di consigliarlo a tutti coloro che amano osservare i particolari, le piccolezze che danno colore la vita: andatelo a vedere.
vlad  05/04/2004 10:48:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ah, quasi dimenticavo: si parla di delicatezza con molta delicatezza!
temevo di aver mancato di delicatezza...